Coronavirus: In Puglia, media giornaliera di 126 casi nell'ultima settimana
In Puglia aumentano i contagi e, considerato l’andamento, quella che sta per concludersi dovrebbe rivelarsi la settimana più significativa per la diffusione del Covid-19, con una media giornaliera di nuovi casi ad oggi pari a 126 (633 il totale dei contagiati da inizio settimana).
Numeri non elevati come in altre Regioni, ma come interpretarli? I dati comunicati dalla Protezione Civile non sono in grado di offrire un’indicazione precisa su come evolva giornalmente la situazione, si pensi alla scarsa puntualità delle comunicazioni in genere integrate con quelle del giorno successivo, tuttavia possono darci un’idea sull’andamento generale dell’epidemia e aiutarci a maturare alcune riflessioni. A più di due settimane dalla trasformazione dell’Italia in un’unica zona rossa datata 11 marzo, in Puglia il numero delle polmoniti continua ad aumentare, anche più del passato. Secondo gli esperti il tempo necessario affinché i contagiati mostrino i sintomi del virus è di circa 14 giorni, quindi a cosa può essere dovuto l’incremento verificatosi dopo il 25 marzo? I pugliesi non hanno rispettato le limitazioni imposte, contribuendo alla diffusione dell’epidemia? Il numero degli asintomatici è più alto di quello che si pensava? Hanno pesato i ritorni dei cittadini rientrati dalle regioni settentrionali? C’è poi da valutare due fattori cardine nella diffusione del virus, come la figura delle strutture sanitarie, in alcuni casi rivelatesi piccoli focolai dell’epidemia prontamente circoscritti, o le situazioni critiche nella città di Bari e nell’area del foggiano.
Una situazione generale che appare in contrasto con le previsioni dell’Eief – Einaudi Institute for Economics and Finance – che ad inizio settimana ha ipotizzato per il 9 aprile il giorno zero (privo di nuove diagnosi) dell’epidemia pugliese. La speranza permane, ma è innegabile come le aspettative appaiano fin troppo rosee. Dubbi che non fanno altro che rafforzare l’idea circa l’imprevedibilità della situazione, nonostante l’impegno della classe politica regionale, o sulle numerose variabili ancora in gioco. Ecco perché ad oggi la scelta migliore appare quella di restare in casa e rispettare rigorosamente le misure previste dal Governo, rinunciando a jogging e alle passeggiate, anche col bel tempo del nuovo mese appena iniziato.
Questo l’andamento complessivo del Coronavirus al 3 aprile: 741 nella Provincia di Bari; 527 nella Provincia di Foggia; 359 nella Provincia di Lecce; 218 nella Provincia di Brindisi; 178 nella Provincia di Taranto; 129 nella Provincia di Bat; 26 attribuiti a residenti fuori Regione; 4 per i quali è in corso l'attribuzione della relativa provincia; 65 guariti; 164 deceduti.